Il Palazzo dell’Ambiente, dell’Agricoltura e dell’Innovazione, parte dal soddisfacimento totale dei requisiti prestazionali come base per tessere un intreccio d’identità, la coniugazione atemporale di ciò che è naturale con ciò che naturalmente è artificio, la simbiosi perfetta tra identità, emozione, prestazione ed innovazione.
Il progetto riprende la composizione planivolumentrica del comparto, ritenendo di non procedere per elevate altezze ma compattando il volume entro un involucro significativo, identitario e comunicativo.
L’edificio si sviluppa su 3 piani fuori terra ed uno interrato, con dimensioni di circa 100 x 39 x 14 m con tre grandi corti interne, per una superficie totale di circa 13.500 mq.
La scelta progettuale dell’orientamento secondo l’asse est-ovest offre fronti lunghi agli assi stradali principali e di viabilità interna e, allo stesso tempo, contribuisce in maniera determinante al raggiungimento del comfort interno.